Nastro autoespandente multifunzione

SIGILLATURA E ISOLAMENTO DEI GIUNTI NEI SERRAMENTI: I NUOVI PRODOTTI PER LA POSA DEI SERRAMENTI

La sigillatura e isolamento dei giunti nei serramenti, durante la fase di posa, è necessaria per garantire una corretta protezione dell’ambiente interno dalle infiltrazioni di aria, acqua, vapore, freddo e rumori assicurando oltretutto un significativo risparmio energetico nel riscaldamento dell’ambiente.

Il metodo di posa più conosciuto e pubblicizzato prevede l’utilizzo del silicone lungo i bordi interni ed esterni e della schiuma poliuretanica autoespandente lungo la mediana del nodo.

È però oggettivo che queste tipologie di materiali chimici presentano problemi di non poco conto nella sigillatura e isolamento dei giunti, che è sicuramente funzionale ma non di certo nel lungo periodo, generando difetti di tenuta e infiltrazioni di aria e vapore con il passare degli anni.

Per le loro caratteristiche infatti, a causa di invecchiamento e sollecitazioni continue di movimenti longitudinali ed atmosferici, tendono a rompersi.

SIGILLATURA DEI BORDI ESTERNI ED INTERNI: I DIFETTI DEL SILICONE

Il silicone  è il sigillante per eccellenza in un’ampia variante di impieghi, ma se si parla nello specifico di sigillatura e isolamento dei giunti nei serramenti è soggetto a difetti che hanno spinto le aziende di settore a sviluppare soluzioni più performanti nel tempo.

  • Innanzitutto, nonostante sia fluido e quindi in grado di adattarsi a qualsiasi forma, il silicone non si espande. Se non viene estrusa una quantità sufficiente resteranno dei buchi che permetteranno il passaggio di aria e acqua.
  • Il silicone non ha presa sui materiali umidi e nemmeno sui materiali porosi, su cui è quindi necessaria una pre-lavorazione con un primer.
  • Con l’invecchiamento e le sollecitazioni longitudinali continue il silicone tende dopo qualche anno a staccarsi almeno da un lato del supporto su cui è applicato, lasciando passare aria e acqua.
  • È molto elastico è può comprimersi resistendo molto bene ai movimenti, ma esclusivamente se aderisci solo su 2 lati del supporto a cui è applicato, se aderisce anche sul fondo (3° lato) quando i 2 lati si muovono il cordolo di silicone non può assorbire il movimento e tende ovviamente a rompersi.

Adesione del silicone su 2 lati e comportamento in seguito ai movimenti longitudinali

Sigillatura e isolamento dei giunti nei serramenti

Adesione del silicone su 3 lati e incapacità di esercitare la sua flessibilità

Adesione silicone su 3 lati

(Fonte: PosaClima, Sistema di Posa Qualificato)

Queste problematiche (che puoi controllare da solo se guardi un cordolo di silicone che non sia stato sostituito e abbia già qualche anno di età) portano necessariamente a riscontrare problemi di rottura del cordolo di silicone nel tempo, non potendo garantire una sigillatura dei giunti durevole e sicura negli anni.

Inoltre, hanno spinto le aziende di settore a sviluppare soluzioni nuove e più performanti, come ad esempio gli adesivi-sigillanti a base di Polimeri MS.

ISOLAMENTO DEL NODO MEDIANO: I DIFETTI DELLA SCHIUMA POLIURETANICA AUTOESPANDENTE

Innanzitutto, la schiuma poliuretanica non ha una buona tenuta all’aria e nemmeno alla diffusione del vapore (questo il motivo per cui viene utilizzata nella parte mediana) e, inoltre, è un materiale isolante e non sigillante.

Nella sigillatura e isolamento dei giunti nei serramenti le performance di resa della schiuma espansa, la sua compattezza e tenuta dipendono da fattori che non sempre possiamo controllare:

  • Umidità interna del giunto: la polimerizzazione della schiuma avviene per effetto della reazione tra il propellente della miscela isocianato-poliolo e l’umidità; Se non sottoposta ad umidità adeguata sarà soggetta a difetti di filmazione o ad altri difetti.
  • Temperatura esterna: influisce pesantemente sulla reazione dei componenti
  • Miscelazione non adeguata dei componenti: la bassa temperatura, l’utilizzo di un’inclinazione non adeguata, uno stoccaggio errato della bomboletta ecc possono portare ad una miscelazione dei componenti non adeguata ad una corretta polimerizzazione, con conseguenti difetti nella resa finale.
  • Dosaggio della quantità iniettata: Il volume della miscela allo stato liquido aumenta in media tra il 20% e il 30% fino a raggiungere, in alcuni casi, il doppio del volume iniziale. Questo presuppone un’adeguata proporzione tra la cavità da riempire e il volume massimo di espansione, non sempre ben definibile.
  • Ritiro della schiuma: con il passare del tempo la schiuma poliuretanica subisce gli effetti dell’invecchiamento (nonostante i tempi siano molto lunghi) che portano ad un vero e proprio ritiro della schiuma che secca maggiormente e diminuisce il suo volume. Questa diminuzione del volume porta naturalmente a importanti difetti di tenuta e isolamento.

Se si utilizza la schiuma poliuretanica come sigillante, soprattutto lungo i lati interni ed esterni, i risultati saranno sempre difettosi a meno che non si scelgano prodotti appositi come la schiuma autoespandente elastica per serramenti Elastic B2 o la schiuma poliuretanica elastica Elastiflex.

Questi due prodotti sono studiati appositamente per la posa del serramento con una formulazione estremamente elastica (fino a 3 volte maggiore rispetto alle schiume convenzionali), un basso livello di espansione per evitare sovra-dosaggi in spazi ristretti e difficili da raggiungere e la Elastic B2 è anche certificata autoestinguente in Classe di resistenza al fuoco B2 oltre che certificata LEGNO-LEGNO per la posa dei serramenti.

Le aziende di settore si sono spinte sempre di più nella ricerca e sviluppo di soluzioni alternative che non fossero più soggette ai difetti che caratterizzano il silicone e la schiuma poliuretanica tradizionali.

Sono stati sviluppati materiali assolutamente innovativi, più performanti e in grado di sostituirsi totalmente o quanto meno integrarsi alla posa tradizionale migliorando significativamente i risultati nella sigillatura e isolamento dei giunti nei serramenti.

Ogni prodotto merita un suo spazio, abbiamo quindi deciso di scrivere un articolo un articolo per ognuno che puoi leggere cliccando sul link corrisponente:

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